
Los Angeles, 1947, Humphrey Bogart e Lauren Bacall guidano una manifestazione di attori, registi, sceneggiatori, maestranze, contro il Maccartismo, l’orrenda commissione/organizzazione criminale di Stato, che sta conducendo la caccia alle streghe contro chiunque sia sospettato di avere, ad Hollywood e Broadway, simpatie socialistoidi e comunistoidi. Attraverso metodi coercitivi e ricattatori, attraverso la fame e la disoccupazione, il pubblico ludibrio, il Senatore repubblicano McCarty e il suo terrifico ispiratore, l’oscuro e perverso direttore dell’FBI, Edgar G.Hoover, costrinsero molti artisti ad eseguire false denunce su colleghi e amici. Molti film non furono mai realizzati, artisti, registi e produttori arrestati e rovinati, centinaia di suicidi e di morti misteriose, con la partecipazione straordinaria di “cosa nostra” e mafia cubana.
I pochi artisti che si ribellarono, come Bogart e Bacall, ebbero vita assai difficile, tra ostracismo, contratti annullati e orrendi pettegolezzi di pubblico dominio.
La Storia non insegna nulla solo alle capre.
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