
Il concetto di ‘massa critica’ è stato funzionale a politiche di ogni colore. La conquista del consenso di una massa rende dunque una idea qualsiasi una grande idea. Un cervello, anche becero, quando abbia carisma e affabulazione e momento storico favorevole, può partorire qualunque porcheria con speranza di successo. E qua entra in gioco quell’altro fattore, il tanto detto e scritto ‘popolino bue’, vale a dire quell’azzeramento dell’intelligenza che ha luogo quando il singolo si riconosce in una massa, diversamente ritenendo di essere uno zero spaccato. Massa Acritica dunque. Questo non è l’Elogio dell’Individualismo, ma l’Elogio della Coscienza, che non è mai un fatto colletivo, per definizione, persino quando si vagheggia di ‘coscienza di un popolo’, cosa che non esiste in natura. Nessun leader, per quanto raffinato, ci dirà mai le cose come stanno, poichè la sua stessa posizione di leader è figlia di una non casuale operazione di ‘selezione’ fra le cose. Diventiamo allora ‘popolino bue’ nel momento stesso che riconosciamo autorità di leader a qualcuno, eleggendo la sua coscienza a rappresentare la nostra. L’ipnosi consiste nel pensarci in uno stato di coscienza avanzata poichè ci riconosciamo in un leader, ma è il momento esatto in cui la coscienza individuale si è fermata per abbracciare la ‘comoda’ via già spianata. Un ‘riconoscerci’ fallace. Questo vale a mio avviso per parole, idee e azioni. Le scorciatoie di massa sugli stadi evolutivi della coscienza dei singoli non esistono. La prova provata ce l’abbiamo sotto agli occhi in ogni momento: milioni di persone hanno acclamato beato e santo subito persone che hanno affermato cose raccapriccianti, se solo le avessero sentite dire da un loro collega di ufficio. I leader, tutti, sono pericolosi, sono il sonno della ragione. Prendiamone uno a caso, scaviamo sotto la sua fama, andiamogli di dietro un momento e vedremo chiaro il marcio. Io non sono riuscito a trovare eccezioni…e non perchè cercavo l’Uomo perfetto, ma perchè ho trovato masse idiote, acritiche, che hanno svenduto intelligenza e coscienza per potersi inginocchiare davanti ad un altare qualsiasi. O vogliamo qua ammettere che esistono in natura masse ‘buone’ e masse ‘cattive’? NO, le masse sono sempre le stesse, singoli ‘idiotizzati’, che possono indifferentemente applaudire a Hitler o al Che, o al papa. Talvolta nella Storia abbiamo visto addirittura sovrapposizioni di tempi, senza vergogna…tutti fascisti, e poi tutti comunisti e poi tutti cattolici che manco si preoccupano alla notizia di una partoriente vergine… e poi tutti leghisti, berlusconiani, anarchici, black block….ma quanti sono gli italiani, 300 milioni? NO, sono sempre gli stessi che in due generazioni o tre sono tutto e il contrario di tutto. Dunque non parlatemi di ‘idee’, di ‘leader’, di ‘masse’, di ‘partiti’, di ‘santi’ e di ‘puttane’. Le masse non evolvono…si TRASFORMANO, come gli attori su un palcoscenico, l’Evoluzione attiene ai singoli, solo ai singoli, in battaglie dolorose e spesso solitarie o con pochi ‘affini’, senza leader o dèi o santi, altro che gioiose o incazzate ‘macchine da guerra’…buffonate per coloro che hanno più bisogno di credere che capire.
[Carlo Anibaldi alias Cloro Alclero – 2011]